Sargon di Akkad

la nascita di un Eroe

Sargon di Akkad By Photograph: Iraqi Directorate General of Antiquities - Encyclopedia Britannica Online., Public Do
Sargon di Akkad ALFGRN / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)

Questo è uno degli argomenti di maggior interesse dal punto di vista filologico, letterario e storico, si potrebbe aprire una rubrica dal nome "forse non tutti sanno che..." e sciorinare pagine e pagine di trattazione sull'argomento.

E' infatti risaputo che già Sigmund Freud si era cimentato con la nascita dell'eroe, del mito fondatore che in questo caso è rappresentato dal primo Re Sumero, l'unificatore chiamato Sargon di Agade o di Akkad. L'interesse per questo personaggio nasce dal mito della sua nascita, della quale lo stesso Sargon ci "illumina" dichiarando quanto segue:

«Mia madre fu scambiata alla nascita, mio padre non lo conobbi. I fratelli di mio padre amarono le colline. La mia città è Azupiranu, che è collocata sulle rive dell'Eufrate. La mia madre 'scambiata' mi concepì, in segreto mi partorì. Mi mise in un cesto di giunchi, col bitume ella sigillò il coperchio. Mi gettò nel fiume che si levò su di me. Il fiume mi trasportò e mi portò ad Akki, l'estrattore d'acqua. Akki, l'estrattore d'acqua, mi prese come figlio e mi allevò. Akki, l'estrattore d'acqua, mi nominò suo giardiniere. Mentre ero giardiniere, Ishtar mi garantì il suo amore e per quattro e […] anni esercitai la sovranità.»   [estratto da Wikipedia]

In particolare è la descrizione della cesta dove viene adagiato il piccolo Sargon a destare interesse; lo stesso metodo verrà poi descritto dal redattore biblico, parlando del concepimento di Mosè:

"Un uomo della famiglia di Levi andò a prendere in moglie una discendente di Levi.  La donna concepì e partorì un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi.  Ma non potendo tenerlo nascosto più oltre, prese per lui un cestello di papiro, lo spalmò di bitume e di pece, vi adagiò il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo.  La sorella del bambino si pose a osservare da lontano che cosa gli sarebbe accaduto."


Immagine in testata: ALFGRN / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)

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