Le tre città

nella tradizione dei LXX - ovvero dei saggi di Alessandria d'Egitto

La tradizione dei saggi di Alessandria

 
fonte: https://www.pinterest.it/pin/39807605453706 Arnold Friberg's painting of Moses building Seti's treasure city.

Nella tradizione della Bibbia dei LXX, ovvero la versione greca tradotta da 72 saggi di Alessandria d’Egitto, basata sull’originale ebraico, il passo di Esodo 1:11, dove vengono indicate le città che il Faraone fece costruire ai figli di Israele, recita così:

και επέστησεν αυτοίς επιστάτας των έργων, ίνα κακώσωσιν αυτούς εν τοις έργοις· και ωκοδόμησαν πόλεις οχυράς τω Φαραώ, την τε Πειθώμ και Ραμεσσή και Ων, ή εστιν Ηλιούπολις.

"E mise su di loro dei sovrintendenti al progetto, che li opprimevano all'opera, e costruirono per il Faraone le città fortezze di Pitom, di Ramesse e On, una volta chiamata Eliopoli."

In questo caso, la tradizione vuole che le città fatte costruire ai figli di Israele non furono 2 ma 3, indicando la città di Eliopoli come terza.

L'affermazione proposta dalla tradizione dei LXX è alquanto curiosa, in quanto Eliopoli come centro cultuale è molto più antico dei fatti raccontati nel libro dell'Esodo, tuttavia è anche vero che letteralmente Eliopoli è traducibile come "Città del Sole" e questo pone delle alternative circa la collocazione del sito. Vi sono siti che possono vantare almeno lo stesso incipit circa la costruzione della città, dedicata al culto solare, chiamate in modi diversi ma pur sempre riferiti al culto solare, basti pensare anche alla stessa Akhetaton, dedicata al culto del disco solare Aton.

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